Kenya
Il Kenya è uno dei più affascinanti luoghi al mondo dove si trovano il maggior numero e la maggiore varietà d’animali.
Si calcola che siano ancora viventi e conservate 80 specie di grandi mammiferi. E questi meravigliosi animali non vivono chiusi in gabbia ma nel loro habitat naturale, nelle immense distese del Paese.
I safari, che ormai dagli anni ’80 sono soltanto fotografici, rappresentano una delle grandi attrazioni turistiche.
Viaggiare attraverso le piste sconnesse dei parchi, magari in piedi sotto il tettino rialzato del vostro mezzo, è un’emozione devastante. Siete continuamente alla ricerca di un’ombra, di un profilo, di un movimento che vi possa far scorgere la preda attesa.
Nel silenzio, turbato solo dal vento, ecco spuntare un’immagine che dalla fantasia o dai ricordi dei banchi di scuola si proietta direttamente nella realtà di un momento: è proprio così… l’animale è là che respira o addirittura che vi guarda. E voi imbracciate la vostra “arma” e clic una scarica di foto o una ripresa con la videocamera.
Solo più tardi in albergo o a casa vi accorgerete che quelle immagini spesso tremolanti sono la vera testimonianza della fantastica sensazione che ancora oggi si riesce a provare.
Fare un safari è stancante. Gli spostamenti sono difficili e tormentati, ma non si può rinunciare ad un’esperienza così unica. L’obiettivo è di vedere tutti gli animali possibili, di riconoscerli, di classificarli ma soprattutto quella di sentirvi vicino ai grandi protagonisti della savana.
“Una sola cosa allora volevo: tornare in Africa. Non l’avevo ancora lasciata, ma ogni volta che mi svegliavo, di notte, tendevo l’orecchio, pervaso di nostalgia.”
L’attività più ovvia da svolgere in Kenya è il Safari fotografico del quale ricordate però che esistono varie tipologie e prezzi (ovviamente, se li prenotate in loco li pagherete molto meno che prenotando dall’Europa).
La visita dei grandi parchi africani assume spesso le caratteristiche di un vero e proprio “viaggio”, come vorrebbe il significato originale swahili della parola safari.
Ad ovest di Nairobi, il Masai Mara National Reserve, (Mara, come lo chiamano i veterani), il più frequentato parco faunistico del Kenya, ricchissimo di animali selvatici, è una riserva naturale (dove le tribù Masai hanno il premesso di lavorare la terra e di cacciare) che si estende su una superficie niente affatto piatta di 320 kmq e occupa un’ampia porzione del Serengeti.
Molti turisti si avventurano nell’esplorazione di almeno una parte delle vaste praterie, cercando di non occupare la pista battuta della fauna selvatica durante l’annuale migrazione di massa.
Al confine occidentale del parco si trova lo spettacolare Esoit Oloololo Escarpment, mentre la più alta concentrazione di animali si registra lungo i bordi della riserva.
Dovunque sono visibili grandi branchi di leoni e, con un pizzico di fortuna, potrete vederli impegnati a cacciare.
Nel parco vivono anche numerosi esemplari di elefanti, bufali, zebre e ippopotami. Riserva naturale piuttosto che parco nazionale.
All’interno del Mara sorge anche un villaggio Masai aperto ai turisti.
Il Masai Mara, collegato a Nairobi da due voli giornalieri, ospita un gran numero di alberghi. La cittadina provinciale di Narok – a poche ore di macchina a ovest di Nairobi – costituisce il principale ingresso al parco (info sui Parchi: Kenya Wildlife Service, P.O. Box 40241, Nairobi, tel. 20-600800).
Nella parte settentrionale del Marsabit National Park & Reserve vivono i grandi mammiferi del Kenya: leoni, leopardi, ghepardi, rinoceronti, bufali, facoceri, zebre, giraffe, iene e gazzelle.
Dal momento che la regione è ricoperta da una fitta foresta non avrete molte possibilità di avvistare gli animali, a meno che non decidiate di trascorrervi un po’ di tempo, magari campeggiando presso Lake Paradise, un lago vulcanico che fa onore al nome che porta.
Si tratta di un luogo incantevole per sperimentare la vita in armonia con la natura: pochi altri campeggi del Kenya possono vantare simili paesaggi e una tale tranquillità.
Marsabit, la cittadina più vicina al parco, è collegata da un servizio di autobus con la città keniota di Isiolo, vicino al Monte Kenya.
I safari su cammello nelle aree tribali di Samburu e Turkana, tra Isiolo e il Lago Turkana, sono senza dubbio i più indimenticabili.
Gli altri parchi sono quello di Amboseli, in cui vivono i rinoceronti neri, lo Tsavo Est e Ovest il più grande parco africano in Kenya, la fitta Foresta di Kakamega che ospita oltre 330 specie diverse di uccelli e l’altrettanto ricco Lago Baringo.
Per altri Parchi Nazionali e Riserve consultare il link Parchi e Riserve del Kenya.